Antoni Tàpies è considerato uno degli artisti spagnoli più significativi del XX secolo ed è uno degli esponenti principali dell’informale europeo. La sua opera unisce materia, segni e simboli, spesso con un forte valore spirituale e politico. Usava materiali poveri (sabbia, polvere di marmo, carta, stoffe) e segni grafici per creare superfici dense, evocative e tattili.

In questa grafica lo sfondo è un campo di colore uniforme e denso. L’opera è realizzata con la tecnica di stampa acquaforte, acquatinta e carborundum: una tecnica che viene utilizzata per creare una matrice in rilievo che, attraverso la pressione, trasferisce l’inchiostro sulla carta, producendo un’immagine con texture e tonalità particolari. Nella parte inferiore si possono trovare dei segni grafici, tipici dell’opera di Tàpies.

Il foglio misura 63×75 cm e con la cornice 68×79,5×5,5 cm. È presente la firma in basso a destra e a sinistra la tiratura 96/99.

Lo stato di conservazione è molto buono, presenta solo una leggera usura dovuta all’età e l’utilizzo. Il foglio è fissato ai quattro vertici su un pannello in cartone rigido e presenta delle leggere deformazioni tridimensionali.