Luciano Gaspari si è formato all’Accademia di Belle Arti di Venezia sviluppando un suo linguaggio pittorico personale, spaziando dal realismo all’astrazione. Partecipò regolarmente alla Biennale di Venezia e alla Quadriennale di Roma, ottenendo importanti riconoscimenti fin dagli anni ’30. La sua ricerca unisce rigore formale, sensibilità cromatica e sperimentazione tecnica.

Il dipinto è un’opera astratta materica. Idealmente, la tela è divisa in due sezioni: la parte superiore è caratterizzata da dei toni scuri tendenti al marrone, mentre la parte inferiore si può notare come i colori si schiariscono con tonalità sul beige, crema e giallo. Inoltre, l’uso della materia e del colore crea un’esperienza visiva quasi tattile.

La firma dell’artista, “L. Gaspari”, è visibile sulla destra, a metà altezza del dipinto. Si tratta di un olio su tela di misure 61×28,5 cm e presenta sul retro una scritta a matita “GASPARI”.

Lo stato di conservazione è ottimo.